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Ovo Prodotti

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Le uova, oltre ad essere consumate fresche vengono usate per la fabbricazione di dolci, di pasta, maionese, gelati e di molti altri prodotti alimentari. Questi prodotti possono essere contaminati da microrganismi patogeni presenti sul guscio, la cui diffusione, dalla superficie all’interno, è favorita dai seguenti fattori:

  • Fluidificazione della mucina del guscio;
  • Abbassamento del pH dell’albume;
  • Diminuzione dell’azione litica del lisozima dell’albume sulle cellule microbiche;
  • Spostamento del tuorlo verso la superficie.

Tra i microrganismi patogeni contaminanti delle uova troviamo:

  • Salmonelle;
  • Streptococchi-Emolitici;
  • Staphylococcus aureus;
  • Bacillus Cereus;
  • Pseudomonas.

Tra le muffe:

  • Alternaria;
  • Mucor;
  • Cladosporium;
  • Pennicillium.

Il Decreto Legislativo del Governo n° 65 del 04/02/1993 stabilisce i limiti microbiologici per l’immissione sul mercato dei prodotti d’uovo. Inoltre l’Allegato III del reg.CEE 853/2004 norma i limiti chimici da rispettare per gli ovo prodotti. E in particolare:

  • Il tenore di acido 3-OH butirrico;
  • Il tenore di Acido Lattico;
  • La quantità residua di gusci, membrane di uovo e altre eventuali particelle.
I servizi offerti:
  1. Prelievo;
  2. Consulenza per autocontrollo;
  3. Analisi chimiche e microbiologiche.

Acque Reflue

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Qualsiasi tipo di produzione industriale da origine ad acque di scarico. L’industria ha quotidianamente bisogno di ingenti quantità di acqua che, una volta usate nel ciclo produttivo o nelle lavorazioni, vengono restituite nell’ambiente spesso con tassi di inquinamento elevati.

Tramite il recente D.lgs. 152/2006, si è ritenuto quindi necessario tutelare l’inquinamento delle acque, da un lato obbligando tutti i titolari di scarichi a chiedere l’autorizzazione, e dall’altro imponendo dei valori limite a tutti quei parametri (metalli, solventi, oli, batteri ecc.) che, se versati nelle acque in concentrazioni superiori a tali limiti, causerebbero un sicuro inquinamento del patrimonio idrico.

È importante fare una distinzione tra scarico domestico, industriale e urbano, in quanto derivano obblighi differenti da ognuno di essi:

  • Acque Reflue Industriali
    Scarichi derivanti da edifici in cui si svolgono attività industriali o commerciali;
  • Acque Reflue Domestiche
    Scarichi provenienti da abitazioni quindi derivanti da metabolismo umano (bagni) o da attività domestiche (cucine, giardini, ecc.). Sono tali anche gli scarichi di attività alberghiere, turistiche, sportive, scolastiche, sanitarie, mense aziendali o anche bagni di insediamenti industriali, e di ogni altra attività, anche commerciale, i cui scarichi presentano caratteristiche qualitative equivalenti;
  • Acque Reflue Urbane
    Si tratta delle acque che confluiscono, tramite canalizzazione, alla pubblica fognatura; Si tratta quindi:
  • Delle Acque Reflue Domestiche (derivanti da insediamenti residenziali o assimilati);
  • Delle Acque Reflue Industriali (ovviamente opportunamente depurate per rientrare nei limiti per lo scarico in fognatura o a cielo aperto);
  • Delle Acque Meteoriche (acque piovane).
I servizi offerti:
  1. Prelievo da parte di personale tecnico qualificato;
  2. Consulenza tecnica ed assistenza per il rilascio dell’autorizzazione allo scarico;
  3. Gestione impianti di depurazione;
  4. Gestione fanghi e rifiuti da impianti di depurazione, sia civili che industriali;
  5. Rapporti con le ASL;
  6. Analisi chimiche e trattamenti:
    • Misurazione pH;
    • Temperatura;
    • Aldeidi;
    • Azoto Nitrico e Azoto Nitroso;
    • Ammoniaca;
    • C.O.D. (Chemical Oxygen Demand);
    • Fenoli Totali;
    • Cianuri;
    • Cloro attivo e Fosforo totale;
    • Analisi Solfuri, Solfiti, Cloruri, Fluoruri;
    • Analisi elementi (Ferro, Manganese, Mercurio, Nichel, Piombo, Rame, Stagno, Zinco, Cadmio, Boro, Bario, Alluminio, Cromo III, Cromo VI, Arsenico);
    • Grassi e Olii Minerali;
    • Materiali (grossolani, sedimentabili e in sospensione);
    • Ossigeno disciolto;
    • Pesticidi Clorurati e Pesticidi Fosforati;
    • Solventi (Clorurati, Azotati e Organici Aromatici);
    • Tensioattivi (MBAS);
    • Prove di trattamento (Flocculazione, Chirificazione).
  7. Analisi microbiologiche:
    • B.O.D.5 (Biochemical Oxygen Demand);
    • Coliformi Totali e Coliformi Fecali;
    • Saggio di tossicità (Carassius Auratus);
    • Streptococchi Fecali.

Acque Potabili

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L’acqua è un elemento fondamentale per ogni essere vivente. A condizione però che sia salubre dal momento che, in caso contrario, essa costituisce un formidabile fattore di diffusione delle malattie.

La crescente produzione di rifiuti industriali ed urbani ha infatti costretto a far uso di acque superficiali e sotterranee come ricettori di scarichi, spesso inquinati da sostanze tossiche o cancerogene (quali metalli, solventi, pesticidi, oli).

Il D.Lgs. 31 del 02/02/2001 stabilisce invece i requisiti di qualità che devono possedere le acque destinate al consumo umano, qualunque ne sia l’origine (sia se vengano prelevate direttamente alla fonte, sia se vengano distribuite da acquedotti pubblici).

I servizi offerti:
  1. Prelievo del campione;
  2. Pratica pozzi;
  3. Rapporti con le ASL;
  4. Analisi chimiche:
    • Misurazione pH;
    • Conducibilità a 20°C;
    • Salinità;
    • Durezza Totale;
    • Durezza Permanente;
    • Durezza Temporanea;
    • Analisi di Cloruri e Solfati;
    • Analisi dei Composti/Residui Acidi (Ammoniaca, Diossido di Azoto, Nitrato);
    • Analisi dei Metalli (Calcio, Magnesio, Ferro);
    • Alcalinità.
  5. Analisi microbiologiche:
    • Carica Batterica Totale a 22°C e 36°C;
    • Coliformi Totali;
    • Coliformi Fecali;
    • Escherichia Coli;
    • Solfito Riduttori;
    • Enterococchi;
    • Ferro Batteri.

Acque Minerali

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La classe di appartenenza di un’acqua minerale dipende dalla quantità residuale di sali in essa contenuti, definita Residuo Fisso, determinata facendo bollire a 180°C un litro d’acqua sino a completa evaporazione. Il sedimento che se ne ricava, che deve essere sempre espresso in milligrammi/litro, costituisce l’aggregato di sali che caratterizza ogni singola acqua.

In termini puramente quantitativi – cioè di peso residuale – secondo il D.L. 25.01.92 n.105 e le acque minerali commercializzate oggi in Italia sono così classificate:

  • Acque minimamente mineralizzate: residuo fisso inferiore a 50 mg/l
  • Acque oligominerali: residuo fisso tra 50 e 500 mg/l
  • Acque minerali: residuo fisso tra 500 e 1500 mg/l
  • Acque terapeutiche: residuo fisso superiore a 1500 mg/l
I servizi offerti:
  1. Prelievo del campione;
  2. Consulenza per autorizzazione fonte;
  3. Rapporti con le ASL;
  4. Analisi chimiche:
    • Misurazione pH;
    • Conducibilità a 20°C;
    • Salinità;
    • Durezza Totale;
    • Durezza Permanente;
    • Durezza Temporanea;
    • Temperatura alla sorgente;
    • Residuo Fisso;
    • Ossidabilità;
    • Anidride Carbonica libera alla sorgente;
    • Analisi dei Composti/Residui Acidi (Silice, Bicarbonati, Cloruri, Solfati);
    • Analisi dei Metalli (Sodio, Potassio, Calcio, Magnesio, Ferro, Stronzio, Litio, Alluminio);
    • Analisi di Fluoro, Fosforo totale, Bromo e Iodio;
    • Azoto Ammoniacale;
    • Grado Solfidrometrico.
  5. Analisi microbiologiche:
    • Carica Batterica Totale a 22°C e 36°C;
    • Coliformi Totali;
    • Coliformi Fecali;
    • Escherichia Coli;
    • Solfito Riduttori;
    • Enterococchi;
    • Ferro Batteri;
    • Pseudomonas Aeruginosa.

Acque Di Irrigazione

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Spesso le sostanze contenute nell’acqua utilizzata per l’irrigazione, risultano nocive per le piante, con un conseguente danno alle colture e quindi un’ingente perdita economica. Risulta quindi molto utile sottoporre ad una serie di analisi le acque destinate alle colture, e stabilire gli eventuali trattamenti chimico-fisici da eseguire sulle acque stesse, al fine di renderle compatibili con la coltura da impiantare.

I servizi offerti:
  1. Prelievo del campione;
  2. Relazioni e consulenze;
  3. Analisi chimiche:
    • Misurazione pH;
    • Conducibilità a 20°C;
    • Salinità;
    • Residuo a 180°C;
    • Durezza Totale;
    • Durezza Permanente;
    • Durezza Temporanea;
    • Analisi di Cloruri e Solfati;
    • Analisi dei Metalli (Calcio, Magnesio, Ferro);
    • Analisi dei Composti/Residui Acidi (Ammoniaca, Diossido di Azoto, Nitrato);
    • Alcalinità;
    • SAR (Sodium Adsorpion Ratio);
    • Diverse analisi su richiesta del cliente.

Acque Di Balneazione

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Il controllo delle acque di balneazione è di primaria importanza nella prevenzione delle malattie; inoltre è fondamentale monitorare costantemente la concentrazione delle sostanze disciolte per la depurazione.

Si definiscono «acque di balneazione»: le acque dolci, correnti o di lago e le acque marine nelle quali la balneazione è espressamente autorizzata ovvero non vietata.

Di norma i controlli vengono suddivisi come segue nei paragrafi successivi.

Acque di piscina:
  • Controllo acque di approvvigionamento;
  • Controllo acqua di centro vasca;
  • Controllo acqua in uscita;
  • Gestione per il controllo di impianti di clorazione.
Acque di fiume, di lago, di mare e salmastre:
  • Controllo microbiologico;
  • Controllo chimico.
I servizi offerti:
  1. Prelievo campioni;
  2. Misura del pH e cloro libero sul posto;
  3. Rapporti con le ASL;
  4. Consulenza;
  5. Analisi chimiche e microbiologiche:
    • Carica batterica totale a 37°C;
    • Coliformi totali;
    • Streptococchi fecali;
    • Pseudomonas Aeruginosa;
    • Staphilococco SPP;
    • Durezza totale;
    • Conducibilità elettrica a 20°C;
    • Solidi sospesi;
    • Cloro attivo libero;
    • Azoto ammoniacale;
    • Metalli pesanti.
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